Periti Agrari

Le richieste vanno formulate compilando in tutte le loro parti i moduli disponibili sul sito di Enpaia nell’area riservata all’iscritto sezione richieste al seguente indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it

Compilando l'apposito modulo presente nella sezione dedicata alla Gestione, https://periti_prd.enpaia.it/ModuliIscrizioni/Iscrizione allegando copia di un documento di identità in corso di validità, il certificato di apertura/variazione partita IVA con codice ATECO 749013, certificato di iscrizione all’Albo.

Compilando l'apposito modulo presente nella sezione dedicata alla Gestione al seguente indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Authentication/Index/IS in caso di attività svolta con Partita IVA la cancellazione può avvenire previa cessazione del codice di attività 749013 presente nella partita IVA (variazione codice attività) oppure con la chiusura della partita IVA.

L'interessato dovrà allegare alla domanda di cancellazione on line copia di un documento di identità in corso di validità ed eventuale certificazione della variazione/chiusura intervenuta della partita IVA.

In presenza di una e-mail registrata nell'anagrafica, basta accedere al servizio on line al seguente indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Authentication/Index/IS cliccare su "Hai dimenticato la tua Password ?" e seguire le indicazioni.

Può fare domanda di rateizzazione compilando l’apposito modello presente nell’area riservata sezione richieste collegandosi indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Authentication/Index/IS

I Periti Agrari che abbiano avuto una decadenza di una precedente rateizzazione secondo la delibera 44/22 del 14/12/2022 perdono il diritto di accesso al beneficio.

La rateizzazione decade nel caso di omesso versamento di tre rate, anche non consecutive, o del mancato pagamento dei contributi scaduti successivamente all’avvio del piano di rateizzazione.

Il proprio consulente può inoltrare ad i nostri uffici tutte le richieste dell’iscritto collegandosi indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/ area riservata ai Consulenti.

Il Consulente dovrà preventivamente registrarsi cliccando su “registrazione”.

La regolarità contributiva può essere richiesta personalmente e non per conto di altri soggetti.  L’ente pubblico deve richiedere autonomamente la regolarità contributiva collegandosi all’indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Richiesta/Durc sezione “ENTI” compilando il modulo e cliccando su “invia richiesta”.

La regolarità contributiva viene rilasciata solo in presenza di una posizione contributiva in regola sia con i versamenti che con le comunicazioni reddituali, pertanto l’iscritto può richiedere un estratto conto aggiornato dal quale si evince la presenza di comunicazioni reddituali mancanti e/o debito presenti. L’interessato deve pertanto provvedere a sistemare la posizione contributiva e procedere con la richiesta on line collegandosi indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Authentication/Index/IS  all’area riservata agli iscritti sezione richieste.

Nell’area riservata di ciascun iscritto è presente una procedura che permette di calcolare l’importo dovuto alle scadenze di pagamento, una volta stabilito, la procedura crea un bollettino PagoPA che potrà essere pagato direttamente on line o presso esercizio abilitato stampando il bollettino.

L’utilizzo di questo strumento permette un rapido e corretto abbinamento nella posizione individuale.

No, non c’è la necessità di inviare le quietanze di pagamento salvo specifica richiesta dell’Ufficio.

Tramite PEC è sufficiente richiedere una rettifica dei dati comunicati allegando copia di un documento di identità inviando al seguente indirizzo l’istanza gestioneseparata.peritiagrari@pec.enpaia.it .

In sede di versamento dell’acconto viene data la possibilità entro la scadenza del versamento, tramite la procedura presente nell’area riservata per la determinazione dell’acconto, di richiedere l’applicazione dell’aliquota facoltativa. La richiesta ha valore solo per l’anno di riferimento, pertanto deve essere eventualmente reiterata anno per anno.

In sede di nuova iscrizione la gestione assegna una PEC a tutti coloro i quali ne sono sprovvisti. Nei casi di assenza di una PEC per vecchia iscrizione nell’area riservata dell’iscritto è presente una procedura per richiederla. Nei casi in cui è già presente una PEC nell’anagrafica e si vuole provvedere alla modifica con la PEC assegnata dalla Gestione, occorre far richiesta direttamente dall’area riservata menu richieste selezionando “Attivazione casella PEC”.

L’obbligo di versamento sussiste fintanto che permane l’iscrizione alla Gestione. Il Regolamento prevede il pagamento di minimali qualora il reddito professionale risulti inferiore a specifici livelli che variano periodicamente.

La pensione si può richiedere al raggiungimento del diritto, ovvero al 65° anno di età purchè si abbia maturato almeno cinque annidi iscrizione alla Gestione, in alternativa si può richiedere la pensione di anzianità dopo il 57° anno di età con almeno 40 anni di anzianità. Per poter richiedere la prestazione la posizione contributiva deve risultare con tutte le comunicazioni reddituali presentate e priva di debiti per contributi integrativi, di maternità e di sanzioni per ritardato pagamento dei contributi.

La pensione è calcolata prendendo il montante al 31/12 dell'anno antecedente la domanda di pensione moltiplicandolo per il coefficiente di trasformazione (tabella A del Regolamento) in base all'età in anni e mesi alla data della domanda.

L’iscritto collegandosi indirizzo internet https://periti_prd.enpaia.it/Authentication/Index/IS può presentare domanda di pensionamento compilando l’apposito modello presente nell’area riservata sezione richieste.